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Pisa-Lucchese 0-0 PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Bufalino   
Venerdì 07 Novembre 2014 21:13

Venedì 7 novembre 2014 2014 – Lega Pro , 12^ giornata

Pisa – Lucchese 0-0

Pisa: Pelagotti, Pellegrini, Dicuonzo, Iori, Lisuzzo, Sini (34’ s.t. Finocchio), Misuraca, Morrone, Arma, Stanco (21’ s.t. Giovinco), Napoli (26’ s.t. Mandorlini). All. Braglia
Lucchese: Di Masi, Vittiglio, Calcagni, Calistri, Espeche, Mingazzini (15’ s.t. Degeri), Boilini, Nolè, Raicevic, Chianese (37’ s.t. Risaliti), Ferretti (45’/int. Strizzolo). All. Pagliuca.
Arbitro: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore
Reti:
Ammoniti: Vittiglio, Stanco, Calistri, Ferretti, Degeri, Sini, Chianese, Di Masi
Note: 6926 spettatori per un incasso di 64496 euro
Recupero:  3’ p.t.  / 5’ s.t.

PISA – Pubblico per le grandi occasioni per il derby tra Pisa e Lucchese, con i nerazzurri decisamente in un trend positivo dopo le ultime convincenti prestazioni che li hanno portati al secondo posto in classifica a un solo punto di distacco dall’Ascoli. I nerazzurri sono decisi, nell’anticipo del venerdì sera, a vincere, convincere e conquistare il primato solitario in classifica in attesa delle altre sfide della dodicesima giornata. Dopo queste premesse ne nasce una partita tecnicamente poco valida, con le squadre davvero in difficoltà ad esprimere gioco, nonostante il Pisa faccia qualcosa in più rispetto alla Lucchese per provare a vincere la partita.

PRIMO TEMPO – Pisa subito in avanti con grande voglia di osare. Si parte forte con una conclusione centrale di Arma nei primi 20 secondi di gioco bloccata senza problemi da Di Masi. Il ritmo lentamente si spegne fino a metà della prima frazione di gioco. Al 25’ il Pisa va ancora vicino al gol. Pellegrini indovina un ottimo traversone, ma Stanco viene anticipato da un difensore che respinge proprio sui piedi di Arma; il marocchino non riesce a trovare la porta strozzando troppo la conclusione. L’azione arriva dopo che la Lucchese si era chiusa a riccio per circa un quarto d’ora, impedendo al Pisa di manovrare. L’azione più pericolosa dei rossoneri con il loro primo tiro in porta avviene verso il 44’ quando Boilini viene pescato in area di rigore in posizione defilata e calcia verso la porta, ma un grande intervengo di Pelagotti evita il gol. Al 45’un cross errato di Napoli si tramuta nella più ghiotta azione per il Pisa con Di Masi che deve effettuare un incredibile colpo di reni per togliere la sfera dall’incrocio dei pali. Dal successivo angolo Lisuzzo colpisce di testa centralmente e Di Masi fa nuovamente sua la sfera. Termina così il primo tempo sul risultato di 0-0.

 

SECONDO TEMPO –Il Pisa parte come all’inizio della prima frazione di gioco, con due sortite offensive. La prima arriva direttamente da calcio d’angolo con Iori che impegna Di Masi direttamente dalla bandierina; la seconda arriva con Stanco che si divora un gol al 2’ sparando a lato da ottima posizione. Intorno al quarto d’ora Arma viene atterrato in area di rigore in maniera abbastanza netta, ma l’arbitro decide di lasciar correre. Di Masi si conferma tra i migliori in campo al 29’, quando toglie nuovamente la palla dall’incrocio su colpo di testa di Morrone servito da un ottimo cross di Iori; il coefficiente di difficoltà della parata è aumentato poiché il pallone aveva sbattuto per terra prima di impennarsi pericolosamente. Il Pisa attacca costantemente negli ultimi 15/20 minuti di gara, ma la Lucchese riesce a difendersi dai continui traversoni dei nerazzurri. La partita si chiude sullo 0-0. Nonostante l’evidente differenza tecnica tra le due squadra, il Pisa regala un punto alla Lucchese grazie a un’enorme difficoltà nell’esprimere gioco.

 

Articolo di Michele Bufalino

 
Pisa-Grosseto 1-2 PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Bufalino   
Domenica 19 Ottobre 2014 15:27

Domenica 19 ottobre 2014 2014 – Lega Pro , 9^ giornata

Pisa – Grosseto 1-2

Pisa: Pelagotti, Pellegrini, Dicuonzo, Mandorlini (7’ s.t. Misuraca), Lisuzzo, Sini, Napoli, Iori, Arma, Giovinco (16’ s.t. Stanco), Frediani (45’ Caputo). All. Braglia
Grosseto: Mangiapelo, Formiconi, Boron (44’ s.t. Albertini), Mariotti, Morero, Varricchio, Verna, Onescu, Pichlmann, Finazzi (17’ s.t. Burzigotti), Torromino (35’ s.t. Martinez). All. Silva
Arbitro: Daniele Martinelli di Roma 2
Reti: 26’ e 45’ Verna, 19’ s.t. Misuraca
Ammoniti: Arma, Sini, Varricchio, Mangiapelo
Espulso Morero per doppia ammonizione. Braglia allontanato per proteste.
Note: 6000 spettatori circa
Recupero:  1’ p.t. / 6’ s.t.

PISA – Pochi punti nelle ultime giornate e ben 3 derby casalinghi di fila. Questo il menu dei nerazzurri, sicuramente in una situazione complicata, per tentare di riscattarsi e di dimostrare quella qualità che sulla carta a inizio stagione aveva entusiasmato i tifosi. Contro il Grosseto è un derby ultimamente sentito per i tifosi, data la recente storia societaria, ma quasi sempre negativo dal punto di vista dei risultati. A Braglia e ai nerazzurri un’altra possibilità sprecata di invertire questa tendenza, perché gli ospiti si impongono 1-2 sul Pisa che gioca una pessima partita.

PRIMO TEMPO – Pisa in campo con Frediani, Sini e Lisuzzo titolari, oltre alla new entry Beretta in panchina. La prima occasione è del Grosseto al 4’ con Verna che recupera un pallone rilanciato male da Napoli per sparare alto sopra la traversa. Per il Pisa è molto complicato costruire gioco, con il Grosseto per larghi tratti nella metà campo nerazzurra nonostante la carenza di occasioni da ambo le parti. I primi 20 minuti sono tutt’altro che positivi per la squadra di Braglia. Al 22’ il Pisa si sveglia e Giovinco tenta di fare gol direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo, ma trova Mangiapelo pronto alla respinta. Proprio un minuto dopo arriva la seconda occasione del Pisa con Arma che va vicino al gol, ma il pallone viene deviato in angolo da un difensore. Quando sembrava che i nerazzurri potessero invertire questo brutto inizio di gara ci pensa Verna a punirli al 26’, servito da Pichlmann al limite dell’area. Il centrocampista del Grosseto mette dentro con la complicità di Pelagotti che non trattiene il pallone. Al 32’ il Grosseto prova a pungere ancora con Finazzi, ma il suo calcio di punizione termina a lato. Al 34’ Napoli si conquista e batte una punizione dal limite, ma anche in questo caso la sfera termina fuori. Al 45’ il Pisa subisce anche il secondo gol, sempre con Verna che mette sotto l’incrocio un ottimo pallone di Formiconi. Termina tra i fischi del pubblico una prima frazione di gioco nella quale i nerazzurri non hanno mostrato uno straccio di gioco.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo prosegue con il Pisa sempre più impresentabile, abulico e mai pericoloso. Braglia cambia 3 giocatori nel primo quarto d’ora, compreso il peggiore in campo Giovinco. Al 17’ avviene l’episodio che potrebbe cambiare la partita. Iori  calcia dal limite dell’area e Morero, già ammonito, respinge con la mano. Calcio di rigore del Pisa ed espulsione di Morero. Dal dischetto Arma sbaglia, ma nel prosieguo dell’azione Misuraca segna calciando sotto la traversa da posizione defilata. I nerazzurri così accorciano le distanze e si proiettano in avanti. Al 30’ il Grosseto va ancora vicino al gol con Boron che raccoglie una respinta della difesa e scaglia una bordata verso l’incrocio; Pelagotti controlla con lo sguardo la sfera che termina a lato. La partita continua a non andare come ci si aspetterebbe ed emblematico è un episodio al 44’ che fa di fatto calare i titoli di coda su questa partita: a tu per tu con il portiere, Napoli e Stanco si pestano i piedi a vicenda facendo vanificare l’occasione del pareggio. Nel recupero anche l’espulsione per il tecnico del Pisa Braglia. Il Grosseto espugna l’Arena 1-2 ma il passivo sarebbe potuto essere più ampio. La squadra non va, il gioco non c’è e neanche il carattere. Che Braglia abbia perso di mano lo spogliatoio?

 

Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV

 
Pisa-Pontedera 1-1 PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Bufalino   
Domenica 05 Ottobre 2014 15:56

Domenica 5 ottobre 2014 2014 – Lega Pro , 7^ giornata

Pisa – Pontedera 1-1

Pisa: Pelagotti, Pellegrini, Dicuonzo, Rozzio (35’ Lisuzzo), Paci, Sini, Napoli, Morrone, Arma (31’ s.t. Stanco), Giovinco (25’ s.t. Frediani), Misuraca. All. Braglia
Pontedera: Ricci, Luperini, Galli, Madrigali, Vettori, Gasbarro (31’ s.t. Paparusso), Bartolomei, Caponi, Cesaretti (22’ s.t. Di Santo), Grassi, Della Latta (16’ s.t. Redolfi) All. Indiani
Arbitro: Marco Serra di Torino
Reti: Arma al 26’ s.t., Vettori al 48’ s.t.
Ammoniti: Paci, Napoli, Madrigali, Paparusso
Note: 7350 spettatori (4480 paganti, 2870 abbonati)
Recupero:  1’ p.t.  / 4’ s.t.

PISA – Dopo aver raccolto entrambe un punto nelle ultime due partite, Pisa e Pontedera si incontrano per  cercare di svegliarsi e tornare a vincere, tutto questo nel giorno più difficile, quello del derby. Le due squadre della provincia pisana si sono incontrate molto spesso fin dalla rifondazione dell’Ac Pisa 1909 di Battini. Sovente il Pontedera ha dato filo da torcere ai nerazzurri ed è attesa una partita combattuta e dal forte impatto agonistico.

PRIMO TEMPO – Ottimo avvio del Pisa che parte subito in avanti. La prima conclusione è di Napoli che grazie a uno scambio volante con Arma si libera al tiro; facile parata per Ricci data la conclusione centrale. La fase di studio dura più del previsto, con le due squadre che fanno fatica a proiettarsi in avanti. Al 24’ l’occasione più ghiotta è sempre per il Pisa con Giovinco che pesca Arma su un calcio di punizione; la punta di origine marocchina centra il palo con un colpo di testa, sfortunati i nerazzurri. Al 35’ esce anzitempo Rozzio per un fastidio al piede. Al 40’ risponde il Pontedera con Luperini che colpisce di testa nell’area piccola sprecando addosso al portiere un invitante cross di Grassi. Partita noiosissima fino a questo momento, le due squadre hanno paura di farsi male. Il Pisa chiude il primo tempo con un bel tiro al volo al 45’ su mezza rovesciata di Giovinco che sfortunatamente termina a lato.

SECONDO TEMPO – La ripresa inizia così come era finito il primo tempo, con un’acrobazia. Stavolta è Napoli a tentare la fortuna con una rovesciata che viene deviata in angolo al 4’. Al 7’ Caponi tenta la conclusione su calcio di punizione, ma la palla termina ampiamente fuori. All’8’ Napoli, atterrato in area da Ricci, viene ammonito per simulazione dall’arbitro, che nega un possibile rigore che appariva abbastanza netto. Al 12’ occasionissima per i nerazzurri, con Morrone che raccoglie una respinta della difesa e dal dischetto del rigore spara alto di controbalzo. Al 14’ Morrone mette fuori un ottimo pallone servito da Napoli. I ritmi sono cambiati rispetto al primo tempo, col Pisa sempre in avanti e con una mentalità di gioco ben più propositiva. Al 21’ ancora il Pisa all’arrembaggio, con Di Cuonzo che pesca Arma in area piccola, ma la punta nerazzurra sfiora il palo su conclusione al volo dopo aver anticipato l’uscita di Ricci. Al 26’ arriva finalmente il gol del Pisa. Frediani, appena entrato al posto dell’impalpabile Giovinco, conquista un calcio d’angolo, lo batte e serve sul corpo Arma che stavolta si trova il pallone addosso sulla linea di porta e non può sbagliare. Al 40’ Caponi prova la conclusione di sinistro da fuori area, ma trova i guantoni di Pelagotti. Un minuto dopo è Napoli a concludere in posizione speculare, stavolta è Ricci a respingere in calcio d’angolo. Proprio quando sembra avviarsi alla conclusione la partita in favore del Pisa il Pontedera segna al 92’ con Vettori, servito da Grassi, pareggiando i conti con un tiro da terra che finisce sotto la traversa.

 

Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV

 
Pisa-Reggiana 0-0 PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Bufalino   
Sabato 20 Settembre 2014 16:56

Sabato 20 settembre 2014 – Lega Pro , 5^ giornata

Pisa – Reggiana 0-0

Pisa: Pelagotti, Pellegrini, Napoli (10’ s.t. Di Cuonzo), Rozzio, Paci, Sini, Morrone (34’ s.t. Mandorlini), Iori, Arma, Giovinco (25’ s.t. Stanco), Misuraca All. Braglia
Reggiana: Feola, Andreoni, Mignanelli, Angiulli, Spanò, Sabotic, Parola, Bruccini, Ruopolo (19’ s.t. Sinigaglia), Tremolada (19’ s.t. Maltese), Siega (40’ s.t. Zanetti). All. Colombo
Arbitro: Edoardo Paolini di Ascoli
Ammoniti: Angiulli, Paci, Sabotic, Pellegrini
Note:  5660 spettatori presenti di cui 2851 abbonati per un incasso di circa 50000 euro
Recupero:  2’ p.t. / 4’ s.t.

PISA – Il Pisa affronta la Reggiana in una gara dal sapore storico. Primi in classifica dopo 4 giornate, i nerazzurri arrivano alla sfida interna dell’Arena con grandi convinzioni e voglia di dominare sempre di più questo campionato. Per la Reggiana invece una vecchia conoscenza del calcio pisano, Andrea Parola, con un passato in serie A e in tempi più lontani al Pisa nelle categorie inferiori. Presente per gli ospiti anche Luca Tremolada, altra vecchia conoscenza dei nerazzurri, ma in tempi più recenti.

PRIMO TEMPO – Parte subito forte il Pisa con un tiro di Giovinco fuori di poco al 3’ e una conclusione che si stampa sulla traversa, al 7’, di Misuraca. Prosegue l’arrembaggio del Pisa con precise manovre del trio Iori-Morrone-Misuraca. Al 10’ Pellegrini crossa in mezzo per la testa di Arma che conclude alto. Al 17’ arriva la seconda traversa del Pisa con Giovinco, direttamente da calcio di punizione battuto da posizione defilata vicino al limite sinistro dell’area di rigore granata. La prima vera occasione per gli ospiti arriva su calcio di punizione calciato da Angiulli. Pelagotti, che a dir la verità non ha piazzato bene la barriera, respinge come può; successivamente una serie di rimpalli porta Morrone quasi a realizzare un autogol, ma il Pisa si salva in corner. Il ritmo della partita cala vistosamente minuto dopo minuto e diventano sempre più rare le occasioni da gol. Il primo tempo si conclude sullo 0-0 con le due squadre che risentono del clima afoso e sicuramente del turno infrasettimanale.

 

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco comincia come era finita la prima, con gli stessi ritmi blandi, anche se con un maggior possesso palla e costruzione di gioco da parte del Pisa. Al 9’ la prima occasione per il Pisa con Morrone che costringe Feola alla deviazione in angolo su passaggio di Pellegrini, servito da Arma, precedentemente a protezione del pallone per far salire la squadra. Lentamente il ritmo del Pisa sale, ma la squadra di Braglia tenta di pungere soprattutto su lunghi traversoni dalla trequarti o dal fondo. Motivo per il quale Braglia toglie Giovinco per inserire un’altra torre in grado di raccogliere palloni di testa. La sveglia arriva al 37’ con un tiro di Iori da 35 metri che sfiora il palo alla destra di Feola. Il Pisa ricomincia a crescere di intensità, tentando di vincere la partita. I nerazzurri tentano in tutte le maniere di segnare. Al 43’ Arma di testa colpisce alto. Purtroppo la rete non arriverà mai. Finisce 0-0 la partita con il Pisa che sale a 11 punti dopo 5 partite.

 
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