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Serie D, Domenica 6 Settembre 2009, Pisa-Riccione 1-0
Pisa: Lanni, Laezza, Parenti (25’s.t. Talignani), Vagnati, Fiasconi, Macelloni, Viviano (13’s.t. Ilari), Caleri, Bonuccelli, Porro (25’s.t. Chiesa), Nocciolini. All.Indiani. Riccione: Bertozzi, Taraj, Mazzoli, Marini, Curti, Cavoli, Patrignani (43’s.t. Caminati), Domini (43’s.t. Sacchi), Cangini, Pagliardini, Stefanelli (17’s.t. Merendino). All.Onorato. Arbitro: Loni di Cagliari. Ammoniti: 27’Mazzoli, 36’ Cangini, 38’s.t. Cavoli, 43’s.t. Talignani. Gol: 40’s.t. Bonuccelli. Spettatori: 4353 per un incasso di 30mila euro circa.
Dopo un’estate di bocconi amari, la città di Pisa torna a respirare calcio con la prima giornata del Campionato di Serie D. Una nuova squadra e un nuovo nome per ripartire, AC Pisa 1909. In fretta e furia Il trio Battini - Aringhieri - Camilli ha messo su una rosa tutta giovani ed esperienza. I giovani in questa stagione saranno necessari e di vitale importanza perché il nuovo regolamento della Lega Nazionale Dilettanti prevede lo schieramento di ben cinque Under in campo per tutta la partita. Per il Pisa sorride il calendario che mette di fronte ai neroazzurri, nelle prime due giornate, due neopromosse. La partita di oggi, prima sfida stagionale di campionato, ha visto il Pisa confrontarsi contro il Valleverde Riccione, appena promossa dal campionato di Eccellenza. Sotto l’occhio di 4353 spettatori, di cui addirittura 2600 abbonati, numeri altisonanti per un campionato Dilettanti, il Pisa, un po’ in ritardo di preparazione, ha strappato la vittoria negli ultimi minuti di gara con il sempreverde Vitaliano Bonuccelli, ben 41 primavere sulle spalle, e una lunga carriera come bomber delle serie minori. Si ricordano di lui a Viareggio, Camaiore, Pontedera, e ha giocato inoltre nella Massese, Alessandria e Cisco Roma, prima dell’ultima comparsa nello scorso campionato, senza giocare, nel Gavorrano.
Per quanto riguarda la cronaca della partita, il Pisa parte subito bene con un’incornata di Porro su calcio d’angolo al 2’. Sempre Porro, un minuto dopo, sfiora la traversa su calcio da fermo al limite dell’area. Dopo la buona partenza dei ragazzi di Indiani, è il Riccione a farsi pericoloso all’11’, con una buona azione del suo tandem d’attacco. Pagliardini trova un corridoio per Stefanelli che scaglia di sinistro la sfera verso la porta; la risposta di Lanni, giovane portiere neroazzurro, è attenta. Bonuccelli si rende pericoloso due minuti dopo con una incornata sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 30’ nitidissima palla da gol per il Riccione, ancora il duo Pagliardini - Stefanelli costruisce l’azione; i due giocatori dialogano, ma al momento di calciare al volo, davanti al portiere, Stefanelli strozza la sfera che termina sul fondo, un errore grave della punta biancoazzurra, e il primo tempo non ha più nulla da dire. Nella ripresa è subito il Riccione a ricominciare da dove aveva finito la prima frazione, con l’occasione più ghiotta di tutta la partita. Dopo un batti e ribatti in area pisana, la palla arriva al difensore centrale Curti, che solo davanti al portiere calcia fuori quello che possiamo tranquillamente definire come un rigore in movimento. Fortunatamente siamo in Serie D e si vede. Al 10’ però si rifà vivo il Pisa dalle parti di Bertozzi, ed è ancora Bonuccelli a rendersi pericoloso, non riuscendo a direzionare il tiro nello specchio della porta. Su palla inattiva arrivano due occasioni per la squadra di Indiani. Al 10’ occasione per Parenti che colpisce male il colpo di testa, poi sugli sviluppi di una punizione al 19’ è Nocciolini a mettere alto sempre di testa. Quando il Pisa inizia a soffrire ecco che arrivano i cambi. Dentro Talignani, Ilari e Chiesa, fuori Viviano, Porro e Parenti. In particolare Chiesa, argentino, 36 gol in tre anni in Italia con le maglie di Grottaglie e Brindisi, mette brio ed è il collegamento mancante tra centrocampo e attacco insieme al giovane Talignani, scuola Parma. Difatti al 35’ l’argentino si rende pericoloso calciando fuori di sinistro, poi al 40’ arriva il gol. Talignani va via in velocità dopo un contrasto a centrocampo, dribbla un avversario e mette la palla in mezzo; all’appuntamento col pallone e col gol c’è Vitaliano Bonuccelli che mette dentro dal limite dell’area. E’ l’azione che chiude la partita. C’è ancora tempo per un paio di cambi del Riccione e per vedere capitan Vagnati uscire di scena per crampi. Indiani però è soddisfatto, in Sala Stampa ammette di avere un organico forte e invita il pubblico ad aspettare che la squadra entri in forma, poi loda l’operato della dirigenza che sta mettendo su una squadra molto competitiva, ma ammette che manca ancora qualche rinforzo. Il presidente Battini è felice per l’esordio. Anch’esso invita ad aspettare la forma migliore. Poi arriva una frecciata a chi ha voluto male al Pisa. Battini ce l’ha con Pomponi, Covarelli e la vecchia società, colpevole, oltre che del fallimento, anche di avere fatto perdere reputazione al Pisa di fronte a vecchi creditori. Ci vorrà tempo per cambiare le idee delle persone, ci vorrà tempo per entrare in condizione, e ci vorrà tempo per ritornare in alto, ma la società, la squadra e i tifosi stanno muovendo bene i loro primi passi insieme. È iniziata una nuova storia, quella del Pisa 1909.
Michele Bufalino per VideoNewsTv
Il sindaco Filippeschi
Il terzo tempo< >< ><--> |
