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Pisa-Frosinone 1-1 PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Bufalino   
Sabato 07 Settembre 2013 20:32

 

 

Sabato 7 settembre 2013 – Lega Pro, Prima Divisione, 2a giornata

Pisa – Frosinone 1-1

 

Pisa: Pugliesi, Pellegrini, Kosnic, Rozzio, Goldaniga, Favasuli, Napoli (41’ s.t. Cia), Mingazzini (3’ s.t. Sampietro), Arma, Giovinco, Martella (23’ s.t. Lucarelli). All. Pagliari

Frosinone: Zappino, Frabotta, Blanchard, Bertoncini, Gucher, M. Ciofani, Frara, Soddimo, D. Ciofani, Curiale (44’ s.t. Aurelio), Paganini (36’ s.t. Altobelli). All. Stellone

Gol: 15’ Arma, 26’ Ciofani

Arbitro: Manuele Verdelli di Foligno. Ass. Marco Chiocchi e Filippo Malacchi di Foligno

Ammoniti: Frara, Goldaniga, Frabotta, Blanchard, Rozzio

Espulso Soddimo

Note:  4742 spettatori, di cui 2924 paganti, 1818 abbonati per un incasso di 49000 euro.

Minuti di recupero:  2’ p.t. / 6’ s.t.

 

PISA – Il Pisa riparte all’Arena dopo la vittoria esterna di Barletta, tra sogni e speranze per un campionato di Lega Pro mai così difficile come quest’anno, grazie alle numerose e blasonate squadre che compongono il girone B di Prima Divisione. L’Arena si colora di nerazzurro per una prima serata che già vede uno scontro diretto contro il Frosinone. Iniziare bene la stagione vuol dire prendere fiducia dei propri mezzi.

PRIMO TEMPO – La squadra di Pagliari inizia subito con personalità, grazie a un tiro centrale di Arma al 3’ facilmente neutralizzato da Zappino. I nerazzurri iniziano col piglio giusto e un gran ritmo di gioco, rendendosi pericoloso più volte. Al 6’ Martella raccoglie una respinta della difesa sugli sviluppi di un calcio d’angolo e spara alto. Ancora pericolosi i nerazzurri, stavolta con Giovinco che al 13’ calcia da 25 metri di poco alto sopra la traversa. Al 15’ il Pisa passa grazie a un imperioso stacco di testa di Arma su cross di Pellegrini. Al 16’ il Frosinone risponde con un tiro di Ciofani sottomisura di poco a lato. Al 26’ Rozzio liscia un pallone, dando modo a Ciofani di realizzare la rete del pareggio: preoccupa in questa occasione la difesa del Pisa. Al 29’ i nerazzurri provano a reagire grazie a un’ottima azione di contropiede in triangolazione veloce sull’asse Arma-Giovinco-Martella, con quest’ultimo anticipato sul più bello in area di rigore. La difesa nerazzurra inizia a mostrare i suoi limiti e il Frosinone si fa più spavaldo. I nerazzurri dalla mezz’ora in avanti riescono a pungere solo in contropiede. L’ultima azione del primo tempo è ad opera di Martella che scarta il portiere e calcia verso la porta, ma Bertoncini salva sulla linea impedendo la rete del Pisa. La prima frazione si conclude anche con un episodio negativo di Curiale, che ha colpito con una gomitata Goldaniga al volto, non visto dalla terna arbitrale, ma immortalato dalle telecamere.

SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con una nota dolente: Mingazzini, caduto in maniera scomposta, è costretto al rientro forzato negli spogliatoi. Al suo posto entra Sampietro. Al 7’ il Pisa viene fermato tre volte sulla linea di porta con le conclusioni a botta sicura di Arma, Sampietro e Martella grazie ai due difensori centrali della squadra ciociara che si immolano letteralmente per impedire la rete nerazzurra. Al 9’ Soddimo viene espulso per una gomitata nei confronti di Pellegrini, stavolta ravvisata dall’arbitro. Il Frosinone resta in dieci uomini. Al 14’ il Pisa va nuovamente vicino al gol dopo un batti e ribatti in area di rigore. Stavolta è Favasuli dall’area piccola a calciare alto. Al 29’ Blanchard si rende pericoloso su punizione, ma Pugliesi riesce a sventare nonostante qualche apprensione. Al 34’ un altro buco del Pisa permette a Curiale di incunearsi all’interno della retroguardia nerazzurra. Pugliesi riesce a respingere come può di piede, evitando la rete ospite. Un minuto dopo è Giovinco ad andare vicino al gol con un tiro in corsa di poco alto. Al 40’ Napoli prova a impegnare dai 25 metri Zappino, che è costretto a mettere in angolo. Al 42’ Favasuli calcia di destro dalla distanza, ma la palla termina ampiamente a lato. Dopo una punizione di Giovinco, all’ultimo minuto di recupero, finisce quindi 1-1 la prima gara in casa del Pisa.

Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTv

 

 
Progetto Highlights: inizio col piede sbagliato tra ritardi e costi elevati PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Bufalino   
Venerdì 06 Settembre 2013 14:14

 

PISA – Il nuovo progetto highlights di cui si è parlato a lungo nelle scorse settimane non è iniziato come sperato.
RITARDI – La prima giornata è stata all’insegna dei grandi ritardi. La lentezza del server di sportube, la piattaforma ufficiale di condivisione filmati, ha permesso di pubblicare i filmati online disponibili al grande pubblico solo 20 ore dopo il termine delle gare. Alla faccia delle motivazioni di Ghirelli & company, che avevano detto che questa piattaforma sarebbe servita per “meglio diffondere i servizi delle gare”. Invece online quasi nessuno ha acquistato le gare, che sono andate in onda solamente nelle poche televisioni che avevano acquistato i diritti o che hanno abbastanza soldi da investire, a scapito delle piccole testate.
SERVICE PISA – Come ha informato Riccardo Silvestri, addetto stampa del Pisa, a una riunione riservata agli organi di stampa locali, il service che ha acquistato le dirette è stato 50 canale. Sarà infatti l’unica telecamera disponibile che registrerà l’evento. Il service, che potrà essere anche la Rai, quando acquisterà le dirette nazionali degli anticipi e dei posticipi, avrà il compito di fornire tutte le immagini della gara, che un tecnico specializzato dell’Ac Pisa 1909 dovrà montare entro un’ora per poterle inviare alla Lega.
SPESE – Questo movimento è costato al Pisa circa 5000 euro, tra tecnici, potenziamento di connessioni e materiale per potere ovviare alle richieste della Lega. Al Pisa è andata meno peggio di altre squadre, costrette a fare spese folli per riuscire ad accontentare la Lega. Si pensi al Tuttocuoio che ha speso il doppio rispetto alla società nerazzurra, e non è il caso peggiore.
Ultimo aggiornamento Venerdì 06 Settembre 2013 14:17
 
Diritto di cronaca: presa di posizione dell'ODG PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Bufalino   
Giovedì 22 Agosto 2013 15:29

Tornando sull'argomento della morte del diritto di cronaca, di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, l'ODG ha pubblicato una nota sul diritto di cronaca.
Ecco l'articolo che è uscito sul loro sito. In particolare le parti in grassetto riguardano proprio l'argomento che abbiamo trattato. Ci saranno novità in merito? Lo sapremo nei prossimi giorni.

 

Accrediti, il diritto di cronaca non può essere condizionato


Presa di posizione di Ordine dei giornalisti, Assostampa e gruppo giornalisti dell'immagine


Il rilascio degli accrediti stampa per foto e videoreporter non deve essere subordinato a obblighi quali la cessione gratuita di una parte del lavoro che verrà realizzato, per di più con la previsione di non concedere accrediti futuri, nel caso non si ottemperi a questo “obbligo”. E tanto meno può essere subordinato al pagamento di cifre in denaro richieste da chi, nel rilascio degli accrediti, deve in primo luogo garantire la possibilità ai giornalisti di fare il loro lavoro e l'effettivo esercizio del diritto di cronaca.


E'  quanto affermano con forza Ordine dei Giornalisti della Toscana, Associazione Stampa Toscana e Gsgiv  (il gruppo di specializzazione dei foto e videoreporter all'interno dell'Ast), alla luce di diverse segnalazioni pervenute in questi ultimi tempi, in relazione a eventi sportivi, concerti, ma anche a manifestazioni storiche o culturali.


Ricordando che gli accrediti stampa, in quanto tali, sono riservati esclusivamente ai giornalisti regolarmente iscritti all'Albo, per metterli in condizione di svolgere il loro lavoro, Ast, Odg e Ggsiv ribadiscono che essi non vanno subordinati a richieste di questo tipo e che tanto meno si possono avanzare a testate giornalistiche richieste economiche collegate alla cessione di diritti di immagine.


Si tratta infatti di richieste del tutto infondate che niente hanno a che vedere con il diritto di cronaca che i giornalisti, nelle loro forme di professione documentativa scritta o visiva, sono chiamati a esercitare e che qualsiasi organizzatore di manifestazioni pubbliche è tenuto a garantire.


Ringrazio anche i colleghi David Bruschi de "La Nazione" e Antonio Scuglia de "Il Tirreno", per avere pubblicato la mia lettera della scorsa settimana, schierandosi dalla parte del diritto di cronaca.

Ultimo aggiornamento Giovedì 22 Agosto 2013 15:41
 
La morte del diritto di cronaca PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Bufalino   
Martedì 13 Agosto 2013 13:26

Agosto 2013: cambia tutto. Da luglio era solo un’indiscrezione, oggi è una triste realtà. Cambiano i diritti tv della Lega Pro, la cui gestione adesso sarà molto simile a quella di Serie A e Serie B. Il “Progetto Highlights” fortemente voluto da Ghirelli e promosso dalla società del regista Popi Bonnici, in sostanza obbligherà le società e/o chi produce la partita a fornire in dvd i propri highlights che poi la lega inserirà in una propria piattaforma online. In pratica le società, che potranno appoggiarsi con tv locali, dovranno inviare entro un’ora dalla fine il filmato con la sintesi.

 

Al momento, così come è stata concepita piattaforma, tv locali, siti internet e testate autorizzate dovranno necessariamente pagare per ottenere queste sintesi e potere così realizzare i servizi. Da questo momento in poi quindi, nessuna WebTv o televisione locale potrà più filmare la partita potendo realizzare i classici 90 secondi di diritto di cronaca. Bisognerà pagare la Lega Pro per potere fare il proprio lavoro.

 

Le società hanno firmato in blocco un accordo con la Lega, e dovranno necessariamente attenersi alle regole, realizzando le sintesi in tempo breve per poter essere usufruibili da parte della Lega stessa. Poche sono le società che hanno a disposizione servizi così avanzati. Sicuramente il Pisa è tra queste società, ma molte altre non sono così all’avanguardia e saranno costrette, laddove non riescano a produrre i filmati, a pagare anche una penale.

 

I tempi non sono sicuramente d’aiuto, c’è una grande crisi che attraversa il mondo del giornalismo, che è un settore tra i più martoriati. Secondo la Lega “l’obiettivo è quello di realizzare un prodotto nazionale che possa essere venduto ai vari operatori della comunicazione nel minor tempo possibile e con costi irrisori, permettendo la diffusione delle immagini a un vasto pubblico.” La realtà è diversa, perché è proprio così che si limita la diffusione dei filmati. In quale modo obbligare le tv locali ad acquistare le sintesi dovrebbe favorire la diffusione a un vasto pubblico? Come faranno le società a produrre entro un’ora dalla fine della partita le sintesi?

 

Credo che ci saranno numerose proteste in queste settimane/mesi, da parte degli operatori della comunicazione. Molti non avranno più la possibilità di fare quello che facevano, perché da oggi il diritto di cronaca è morto per quanto riguarda i filmati. Sicuramente tutto questo sarà un danno per molte società, per le tv, per i siti internet e per la visibilità stessa della Lega Pro. Complimenti, dunque, per un’altra grande pensata da parte di questi alti dirigenti. Non resta che constatare il decesso del diritto di cronaca, ancora una volta, nella speranza, quasi impossibile, che da qui a settembre possa cambiare qualcosa.

 

Nota personale: da 5 anni filmo e realizzo i servizi del Pisa che puntualmente sono pubblicati su VideonewsTV, Pisanellastoria, iotifopisa e pisanews. Per anni ho rispettato le regole non superando mai i 90 secondi di sintesi, da sempre apprezzata da molti amici pisani o che abitano lontano. Quest’anno non potrò più farlo. Proseguirò nella scrittura degli articoli come ho sempre fatto, con VideoNewsTV, e ringrazio Gianni Zei e Rosella Brogi, conscio che in questi anni abbiamo realizzato un bel prodotto fruibile da tutti liberamente e senza costi. Ringrazio anche Massimo Marini che si è dimostrato solidale col sottoscritto e sottoscrive a sua volta quanto scritto in questo articolo.



Ultimo aggiornamento Martedì 13 Agosto 2013 14:22
 
Nuovo stadio di Pisa: il video PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Bufalino   
Venerdì 05 Luglio 2013 17:44

Oggi, assieme agli amici di Pisanews, eravamo presenti alla presentazione del progetto del nuovo stadio di Pisa a cura del gruppo geosport e dell'architetto Zavanella. Ecco il video!

 

 

 
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